L’acqua è diventata un problema, come ci hanno insegnato dolorosamente i due eventi estremi di questi mesi: la siccità in Pianura Padana seguita dall’alluvione in Emilia-Romagna. Da risorsa “amica” si sta trasformando in fenomeno imprevedibile che manifesta tutto il rischio collegato al cambiamento climatico, come segnala il Rapporto 2021 delle Nazioni Unite “Il valore dell’acqua”.
Possiamo fare molto per gestire in modo più attento e consapevole questo bene insostituibile e lo possiamo fare anche grazie all’innovazione e alla tecnologia.
Veniamo da un trentennio di bassa spinta a innovare e investire nel settore della gestione dell’acqua, almeno nel nostro Paese. Il risultato è che vantiamo una rete di acquedotti con un’altissima dispersione (stimata in 41,4 litri persi ogni 100 immessi), abbiamo avviato troppo timidamente iniziative di risparmio idrico nell’agricoltura e nell’industria, disponiamo di dighe e invasi di vecchia concezione e infine vaste parti d’Italia sono a rischio di dissesto idrogeologico (il 16,6% del territorio è a massima pericolosità per frane e alluvioni).
Il valore dell’acqua per ogni nostra attività ci invita e ci impone di fare ricerca scientifica e di sviluppare nuove soluzioni tecnologiche nel campo del water management. Gli esempi e le buone pratiche non mancano. C.NEXT, a partire dal polo di ComoNExT, ha avuto modo di seguire diversi progetti d’avanguardia e di intercettare molte innovazioni in questo ambito.
Citiamo la case history di una startup innovativa che ha sviluppato un sistema di monitoraggio del manto nevoso rivolto a istituzioni, organizzazioni e professionisti, grazie all’uso di Intelligenza Artificiale e Machine Learning. All’interno del progetto è stato possibile ottimizzare l’infrastruttura informatica e l’architettura di gestione dei dati per rendere i processi di elaborazione e di presentazione più efficienti e sicuri.
All’interno della Community che condivide la NExT Innovation, inoltre, diverse aziende si occupano di processi e servizi legati alla gestione idrica: tra queste SEAM Engineering, impresa di ingegneria specializzata nel settore degli impianti innovativi per il trattamento e la depurazione delle acque.
Un altro esempio riguarda una delle startup che stanno seguendo un percorso di innovazione all’interno dell’incubatore certificato di ComoNExT: DeepEx sta ideando un veicolo subacqueo (ROV) professionale, in grado di rendere l’esplorazione più sicura e semplice sfruttando le nuove tecnologie e aprendo nuove possibilità nel monitoraggio di bacini, laghi e corsi d’acqua.